Lo sviluppo dei sistemi di pagamento con moneta elettronica e l’aumento vertiginoso delle carte elettroniche ha imposto una formazione specialistica gia a livello scolastico ed universitario. Qui!Group Spa, azienda leader nel mercato nazionale dei titoli di servizio, della monetica, dei loyalty e del convenzionamento di merchant, Poste Italiane e C.R.M.P.A. (Centro di ricerca in Matematica pura ed applicata dell’Univesità degli Studi di Salerno) sono i promotori del corso di alta formazione connesso al progetto di ricerca e sviluppo “Titan – Sistema di Moneta Elettronica e Servizi a Valore Aggiunto Multicanale” finanziato dal ministero dell’ Università e della Ricerca scientifica, volto a formare ricercatori esperti nella monetica e nei servizi a valore aggiunto, favorendo dunque, una formazione specialistica di alto livello e l’occupazione dei giovani nel meridione.
Obiettivo del progetto la definizione di nuovi standard nazionali in ambito moneta elettronica e servizi a valore aggiunto, considerata la tendenza a favorire, anche da parte del governo, la diffusione della monetica a scapito dell’uso del contante in un’ottica di semplificazione e tracciabilità.
Focus sullo sviluppo di sistemi sempre più evoluti che rendano le carte elettroniche di pagamento degli strumenti multifunzione su cui sono integrate più funzionalità e servizi, integrandovi ad esempio servizi di utilità come la funzionalità di rilevazione presenze il buono pasto e i programmi fedeltà. Per distinguersi nell’ambito dell’innovazione tecnologica, l’Italia sta quindi puntando allo sviluppo di sistemi sempre più evoluti che rendano le carte elettroniche di pagamento degli strumenti multifunzione su cui sono integrati più funzionalità e servizi.
“Nell’ultimo anno abbiamo investito 15 milioni di euro in ricerca e sviluppo, creando piattaforme tecnologiche in grado di integrare su un’unica card elettronica servizi di comune utilità come la funzionalità di rilevazione presenze, il buono pasto, i programmi di fedeltà ed il borsellino elettronico” dice Gregorio Fogliani presidente di Qui!Group.
A favorire questo tipo di progetti, un sistema di rete tra privato ed università, ma anche la collaborazione tra grandi realtà come Poste Italiane che con “Banco Posta”, sta portando allo sviluppo di innovativi progetti “smart cities” ed Agenda Digitale per la quale l’introduzione di nuovi canali e strumenti tecnologici renderà più efficace e diretto il rapporto tra Istituzioni e collettività, riducendone l’attuale distanza, grazie ad una maggiore semplicità di accesso e la fruizione di nuovi servizi in modalità digitale.
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